Swiss Mirror – Tutto pronto per il Festival dedicato all’AI

Questo mese si aprono le danze: il 13 febbraio, a Lugano, prende il via il Festival AI Ticino e Regio Insubrica. Si tratta di un evento dedicato al panorama tecnologico e, in particolare, all’intelligenza artificiale.

Il festival, come suggerisce il nome, è anche un ponte tra Svizzera e Italia che mira a promuovere lo sviluppo economico, l’innovazione tecnologica e lo scambio culturale, attraverso la collaborazione tra il Ticino e la regione Insubrica. Le altre due tappe dell’evento, infatti, saranno a Como (20 febbraio) e Varese (12 marzo).

Il senso non è quello di essere una semplice esposizione. L’ambizione è tanta: l’obiettivo reale è diventare una vera e propria piattaforma per la crescita tecnologica e imprenditoriale, favorendo l’incontro tra gli esperti del settore, le aziende e anche cittadini, in un dialogo costruttivo sul futuro dell’AI.

Naturalmente, il Festival avrà un focus sull’applicazione concreta dell’Intelligenza Artificiale nei contesti economici e sociali della regione transfrontaliera, oltre che avere un approccio di largo respiro a livello internazionale.

In particolare, ci saranno oltre quaranta relatori a Lugano e più di dieci esperti a Como, e saranno accolti rappresentanti dei principali brand tecnologici globali, tra cui Microsoft, AWS, Dell, HP e Acer. Da segnalare anche la presenza di più di 21 accademie internazionali provenienti da paesi come Giappone, Stati Uniti, Danimarca, Brasile, Romania e naturalmente Italia e Svizzera.

Tra le varie iniziative, al Festival sarà presentata una “famiglia” interamente robotica, composta da Teotronico, il pianista robot più preciso al mondo, RoboBidone, che insegnerà la raccolta differenziata e RoboTanika, un robot cabarettista e cantante. E ci sarà anche la prima chef interamente creata dall’intelligenza artificiale, che sfiderà la cuoca Valentina Jennarelli in uno show cooking.

Tra le dimostrazioni più attese, ci sarà quella del Team AIDA del Politecnico di Milano, che presenterà un’auto a guida autonoma. Il veicolo, già protagonista della Mille Miglia, detiene il record mondiale di velocità per un veicolo interamente guidato da un AI-driver senza supervisione umana.

Il Festival sarà inoltre il palcoscenico per lanciare due iniziative particolarmente interessanti. Ovvero la presentazione di un nuovo corso per l’Attestato Professionale Federale in Intelligenza Artificiale, riconosciuto a livello internazionale come ISCED 6. Il percorso formativo è organizzato da ATED, ossia l’Associazione Ticinese Evoluzione Digitale, e partirà ufficialmente nell’estate 2025.

La seconda iniziativa è l’illustrazione di Interreg AI-GENIALE, un progetto ideato per supportare le PMI nell’adozione di soluzioni innovative. Attraverso questo programma, le aziende potranno accedere gratuitamente a strumenti avanzati e percorsi formativi, potenziando la loro competitività con un occhio di riguardo alla conformità alle normative europee sull’AI.

Secondo Imarc Group, la dimensione del mercato svizzero dell’intelligenza artificiale ha raggiunto quota 734,21 milioni di dollari nel 2023. In prospettiva, si prevede che il mercato raggiungerà i 7.416 milioni di dollari entro il 2032, con un tasso di crescita (CAGR) del 27,50% nel periodo 2024-2032.

Imarc Group ha sottolineato che i fattori che stanno guidando il mercato sono diversi, tra cui il fiorente settore sanitario, le iniziative governative favorevoli alla connettività Internet, le collaborazioni tra università e industria e la crescente attenzione alla sicurezza informatica e alla privacy dei dati.

In ambito healthcare, in particolare, gli esperti hanno messo in evidenza che “l’intelligenza artificiale consente di sviluppare piani di trattamento personalizzati basati sui dati del singolo paziente, comprese le informazioni genetiche, lo stile di vita e la storia medica. Questo approccio migliora l’efficacia dei trattamenti e riduce gli effetti negativi”. Inoltre, “le applicazioni dell’IA nel settore sanitario snelliscono i processi amministrativi come la programmazione dei pazienti, la fatturazione e la gestione delle risorse, riducendo i costi operativi e migliorando l’efficienza delle strutture sanitarie”. E magari dal Festival uscirà qualche sorpresa anche in questi ambiti.