Swiss Mirror – La grande occasione di UEFA Women’s Euro 2025

“Benvenuti al Vertice delle Emozioni”: è questo lo slogan scelto per gli Europei di calcio femminile che si tengono, questo mese, in Svizzera. Un evento importante non solo dal punto di vista sportivo, ma anche economico e turistico.

Partiamo dagli aspetti più immediati. Gli organizzatori sperano che l’eredità dell’evento possa rafforzare il calcio femminile nel Paese, così come accaduto con Euro 2022 per l’Inghilterra.

«È incredibile, è qualcosa che, quando ho iniziato la mia carriera in nazionale, non avrei mai potuto immaginare – ha detto questa settimana la capitana della Svizzera, Lia Walti – Non avrei mai pensato che saremmo riuscite a ospitare un torneo e, invece, ora siamo qui».

L’atleta ha poi sottolineato che «il calcio femminile sta crescendo a livello mondiale, anche in Svizzera molto rapidamente, ma abbiamo ancora tanti passi da fare. Vogliamo sfruttare questo torneo per essere modelli positivi, ispirare la nazione e assicurarci di poter ottenere grandi risultati anche in futuro nel nostro Paese».

Tornando al parallelo con Euro 2022, si pensi che la Federcalcio inglese ha riportato un aumento del 140% nella partecipazione di ragazze e donne nella stagione successiva al torneo: parliamo di 2,3 milioni di nuove giocatrici.

Ma con l’edizione attuale, l’obiettivo è alzare ulteriormente l’asticella. L’istituzione che gestisce il calcio europeo, la UEFA, ancora prima che si giocasse la prima partita, aveva già annunciato la vendita record di 600.000 biglietti per il torneo, superando dunque il precedente evento. Interessanti le dichiarazioni di Nadine Kessler, direttrice UEFA per il calcio femminile, riportate da Reuters: «E questo [la vendita record, ndr] senza una partita inaugurale all’Old Trafford o una finale a Wembley», riferendosi a Euro 2022. «Uno dei nostri principali obiettivi era il sold-out. Ricordo quando la gente rideva di questo obiettivo, ma ora sta diventando realtà» (oltre 20 partite su 31 hanno già registrato il tutto esaurito).

L’edizione di quest’anno vanta anche il montepremi più alto nella storia degli Europei femminili, con un aumento del 156% rispetto al 2022. Difatti, è stato raggiunto l’ammontare di 41 milioni di euro. I benefici destinati ai club sono raddoppiati, arrivando a 9 milioni di euro, mentre per la prima volta è garantita una quota fissa anche alle giocatrici.

Quali sono i risvolti economici generali per la Confederazione Elvetica? A questo proposito è utile richiamare un report EY. Secondo lo scenario base prospettato dagli esperti, l’impatto complessivo in termini di Valore Aggiunto Lordo (GVA) per la Svizzera derivante da UEFA Women’s Euro 2025 è stimato in 180 milioni di franchi svizzeri. Questa cifra scende a 168 milioni nello scenario conservativo e sale a 193 milioni nello scenario ottimistico.

Il GVA, in particolare, misura l’attività economica e rappresenta il contributo incrementale al prodotto interno lordo (PIL), e include il contributo economico derivante sia dalla spesa dei visitatori che dall’organizzazione dell’evento (impatti diretti), oltre al valore aggiuntivo generato attraverso le filiere locali e i redditi da lavoro (impatti indiretti e indotti).

Il beneficio deriva principalmente dalle spese dell’organizzazione (che rappresentano il 74% dell’impatto nello scenario centrale), in particolare grazie al significativo aumento degli investimenti sia nella realizzazione dell’evento sia nelle attività legate all’eredità futura, rispetto alle edizioni precedenti.

Il contributo atteso a livello locale nelle otto città ospitanti (Basilea, Ginevra, Berna, Zurigo, Lucerna, San Gallo, Sion, Thun) – includendo la spesa di visitatori svizzeri e internazionali – è stimato in 141 milioni di franchi svizzeri nello scenario centrale. Le singole città possono massimizzare questo impatto incentivando i tifosi a trascorrere più tempo sul territorio, promuovendo attività turistiche, così da stimolare ulteriormente l’attività economica locale.

Tra i settori potenzialmente più avvantaggiati ci sono: ospitalità (alberghi, ristoranti), trasporti pubblici e privati, commercio locale, nonché eventi e cultura. Naturalmente, più la Svizzera riesce ad attirare visitatori internazionali tra gli spettatori, più aumenta l’impatto economico, poiché questi tifosi tendono a spendere di più per partita, anche per via della necessità di alloggio.