Swiss Mirror – Biolytica e le startup della sanità digitale

La Svizzera ha un patrimonio di startup di cui si dovrebbe parlare di più. I casi di successo sono numerosi e, focalizzandoci sul segmento digital health, possiamo citare Biolytica. Parliamo di un’azienda innovativa che opera nel campo delle tecnologie sanitarie, la quale ha recentemente raccolto 5,34 milioni di euro per accelerare il business. In particolare, la startup elvetica ha sviluppato una piattaforma tech, Biolytica NEXUS, che consente di analizzare i dati sanitari dei clienti ed elaborare un percorso personalizzato dedicato alla longevità.

La soluzione, anche grazie all’intelligenza artificiale, partendo dalle caratteristiche biologiche, dai dati genetici e dallo stile di vita, riesce a fornire un quadro completo della situazione clinica attuale di ciascun paziente. Inoltre, formula delle ipotesi predittive. Tutte queste informazioni finiscono poi in mano a un team di esperti, che elabora una strategia di salute personalizzata.

Oltre a questo servizio B2C, Biolytica presenta un’attività ritagliata in ambito B2B. In questo caso, le info raccolte ed elaborate vengono condivise con i professionisti della sanità, come istituti di medicina preventiva, centri di longevità, cliniche di benessere personalizzato, ma anche compagnie assicurative e altri soggetti, per creare percorsi di salute ad hoc per i clienti.

Un format che è piaciuto a Maximon Longevity Co-Investment Fund, che ha messo sul piatto gli oltre 5 milioni raccolti dalla startup. Rob Konrad Maciejweski, CEO e fondatore di Biolytica, non poteva chiedere di meglio. «Siamo entusiasti – ha detto – di avere il sostegno di Maximon nella nostra missione di rivoluzionare il modo in cui pensiamo alla salute e alla prevenzione in particolare. Con questo investimento puntiamo ad affermarci come piattaforma di dati leader per l’assistenza sanitaria preventiva e la longevità, e a continuare a guidare l’innovazione nella salute e nel benessere personalizzati».

Focalizzandosi sullo stadio di maturità della startup, va sottolineato che bisogna percorrere ancora molta strada, tuttavia le prospettive sono incoraggianti. Infatti, Biolytica NEXUS è in modalità stealth dall’ottobre 2021 – con origini concettuali che risalgono al 2016 – ma un lancio iniziale è avvenuto quest’anno. E, secondo l’azienda, sta già ottenendo metriche e risultati significativi.

Joerg Rieker, socio fondatore di Maximon e membro del consiglio di amministrazione della startup, non ha dubbi: «Il team di Biolytica è all’avanguardia nel campo della salute iper-personalizzata, dell’analisi dei dati e dell’estensione della durata della vita. Siamo certi che il loro approccio unico all’assistenza sanitaria basata sulla scienza, sui dati e sull’IA avrà un impatto trasformativo non solo sul settore della longevità, ma sull’assistenza sanitaria e sulla prevenzione in generale».

Da tenere a mente: Biolytica opera in un settore ad altissimo potenziale. A livello globale, secondo Allied Market Research, il mercato dell’intelligenza artificiale nella sanità valeva 8,23 miliardi di dollari nel 2020 e dovrebbe raggiungere quota 194,4 miliardi di dollari entro il 2030, con una crescita CAGR del 38,1% dal 2021 al 2030.

Nell’analisi viene sottolineato che «l’espansione di questo settore è guidata principalmente dall’aumento del volume dei dati sanitari e dalla crescente complessità dei set di dati, che rendono necessaria l’intelligenza artificiale in ambito sanitario». Ma ci sono anche altre dinamiche in gioco. Come i miglioramenti nella potenza di calcolo e la diminuzione dei costi dell’hardware, l’aumento del numero di partnership e collaborazioni intersettoriali e l’aumento dello squilibrio tra il personale sanitario e i pazienti: tutti fattori che rendono fondamentale lo sviluppo di servizi sanitari migliorati.

Tornando a focalizzarci sulla Confederazione, non si può non citare ‘digitalswitzerland’. Si tratta di un’iniziativa intersettoriale che mira a rafforzare la Svizzera come luogo leader a livello mondiale per l’innovazione digitale. E attenzione particolare è riservata proprio all’ambito sanitario, al fine di garantire un sistema efficiente. «La trasformazione digitale – si legge sul sito di digitalswitzerland – aumenterà la trasparenza, l’accessibilità e la comprensione delle informazioni sanitarie per l’intera popolazione». Biolytica e le altre startup del settore sono pronte a fare la loro parte.