Future Mirror – Vesttoo e l’insurance risk transfer

I timori sull’andamento dell’economia, con lo spettro della recessione per alcune nazioni, rischia di portare a un eccesso di panico. Infatti, nonostante il delicato contesto europeo e internazionale, è possibile individuare interessanti occasioni d’investimento, soprattutto grazie all’innovazione.

All’interno di tale dinamica, è emblematico il caso di Vesttoo Ltd, una delle principali piattaforme di trasferimento del rischio assicurativo globale, con forte vocazione tecnologica. La società, con base in Israele (Tel Aviv), ha infatti annunciato di recente un round di finanziamento di serie C da 80 milioni di dollari.

L’operazione è stata guidata da Mouro Capital e un fondo di private equity. Inoltre, hanno partecipato anche player come Gramercy Ventures, Black River Ventures e Hanaco Ventures. Secondo Reuters, alla lista bisogna aggiungere persino il gigante di Wall Street Goldman Sachs.

Alla fine dell’anno scorso, Vesttoo aveva raccolto 15 milioni di dollari in un round di serie B, capitanato sempre da Mouro Capital, con la partecipazione della giapponese MS&AD Ventures, a una valutazione pari a 300 milioni di dollari. E con l’ultima operazione, il valore è schizzato a 1 miliardo di dollari, ovvero più del triplo della precedente.

«I nostri clienti e partner azionari comprendono la visione di Vesttoo e l’opportunità che offriamo», ha dichiarato Yaniv Bertele, CEO dell’azienda israeliana. Sottolineando che «in un periodo pieno di incertezza, Vesttoo sta dimostrando resilienza, solidità finanziaria e redditività, grazie alla nostra interessante proposta di valore. Il nostro mercato basato sull’intelligenza artificiale è destinato a far avanzare il settore assicurativo collegando meglio il rischio al capitale proveniente da investitori globali».

Vesttoo, infatti, rappresenta un punto d’incontro tra il mondo delle assicurazioni e i mercati dei capitali. Come? In sostanza ha unito la tecnologia basata sull’intelligenza artificiale alle competenze in data science, assicurazioni e finanza, per creare una piattaforma tramite cui gli assicuratori possono ottenere il capitale di cui hanno bisogno. Dall’altro lato, gli investitori hanno la possibilità di diversificare il portafoglio con asset “insurance-linked”, ovvero legati ad attività assicurative. 

E la piattaforma, grazie alla sua IA, elabora dei modelli di rischio utili per gli operatori. Il principale vantaggio per gli investitori, tuttavia, è quello di avere accesso a una classe di rischio a bassa volatilità non correlata ai mercati finanziari.

«Vesttoo ha costruito un mercato unico, come dimostrato dalla forte domanda e dall’impressionante traiettoria di crescita dell’azienda», ha evidenziato Chris Gottschalk, General Partner di Mouro Capital. «Siamo entusiasti – ha aggiunto – di raddoppiare la nostra partnership con Vesttoo mentre continuano a crescere in un mercato maturo per l’innovazione».

Bisogna poi considerare che l’azienda israeliana ha una spiccata vocazione internazionale. Infatti, ha rapidamente ampliato le sue operazioni globali negli ultimi anni; per esempio, Vesttoo ha assunto professionisti a Londra, Hong Kong, Seoul, Dubai e Tokyo, ha ampliato le sue basi di New York e Tel Aviv, e ha aperto una sede alle Bermuda.

Adesso, la società di Tel Aviv mira a utilizzare il capitale raccolto per espandere ulteriormente la propria presenza globale, continuare a innovare la propria piattaforma, e aumentare la propria offerta verso assicuratori e investitori.

In particolare, il Vesttoo MarketplaceTM consentirà agli investitori di accedere a una nuova varietà di prodotti di riassicurazione, nonché di monitorare le loro prestazioni con analisi trasparenti e basate sui dati.

Non è un caso che abbia attirato un player come Mouro Capital, realtà con 400 milioni di dollari di asset in gestione. Parliamo di un operatore che ha investito in società come iZettle (acquisita da PayPal), Kabbage (acquisita da American Express) e Ripple. 

In ultima battuta, possiamo affermare che l’aumento dei tassi di interesse e le turbolenze geopolitiche stanno creando preoccupazione, complicando la possibilità delle startup di trovare finanziamenti. Ma, dall’altro lato, esistono investitori che non si fanno guidare dalla paura e continuano a investire. E il caso Vesttoo lo dimostra.