Future Mirror – Una battaglia a colpi di laser
- 18 Settembre 2025
- Posted by: VectorWM
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C’è una battaglia che si sta combattendo a colpi di laser. Questi sono infatti utilizzati nelle “extreme ultraviolet (EUV) lithography machines” per la produzione dei semiconduttori, e sempre più imprenditori stanno puntando su un business destinato a crescere.
Nel corso dell’estate, l’americana xLight, che si propone di sviluppare i laser più potenti al mondo, ha chiuso un round di finanziamento da 40 milioni di dollari, con una domanda superiore all’offerta (la valutazione della società non è stata resa nota). L’operazione è stata guidata da Playground Global, società di venture capital focalizzata sulle innovazioni tecnologiche d’avanguardia.
Con queste risorse, xLight mira a rivoluzionare «la produzione di semiconduttori, affrontando le principali sfide del settore attuale: costi, capacità e produttività», ha dichiarato Nicholas Kelez, Ceo dell’azienda. Difatti, il «round fornisce il capitale necessario per completare la progettazione dettagliata e avviare la costruzione del nostro prototipo su scala reale». Dopodiché, «commercializzeremo i laser a elettroni liberi e contribuiremo a rilanciare la leadership americana nella produzione di chip».
Mentre Peter Barrett, co-fondatore e General Partner di Playground Global, ha detto che «la tecnologia rivoluzionaria di xLight offre un vantaggio reale per la produzione di semiconduttori di nuova generazione. Con l’AI che alimenta una domanda senza precedenti di chip più potenti e complessi, l’industria ha bisogno di un cambio di passo».
Per raggiungere i propri obiettivi, xLight punta sulle collaborazioni con centri di ricerca di fama mondiale. Tra cui il Cornell Laboratory for Accelerator-based Sciences and Education (CLASSE), il Los Alamos National Laboratory (LANL) e il Fermilab. Il lavoro della società ha già dato i primi risultati: negli ultimi due anni, è stata ultimata la progettazione di alcuni sistemi chiave, incluso il prototipaggio dei sottosistemi e la produzione dei primi componenti.
La posta in gioco è altissima. Lo sviluppo delle macchine EUV ha richiesto decenni di impegno all’industria dei chip e l’europea ASML è attualmente l’unico fornitore al mondo. «ASML e xLight non hanno una partnership commerciale, ma i leader tecnici di ASML hanno fornito a xLight i requisiti che un laser deve soddisfare per essere considerato per l’uso nelle macchine di ASML», si legge su Reuters.
E l’economia si intreccia qui con la geopolitica. Il governo degli Stati Uniti si è adoperato, nel corso di diverse amministrazioni presidenziali, per limitare l’invio di macchine EUV in Cina. Secondo quanto riportato da Reuters, un funzionario lo ha definito «il più importante controllo sulle esportazioni» detenuto dagli Stati Uniti e dall’Europa.
Pechino ha risposto riversando molte risorse nel settore, favorendo l’attività di Huawei Technologies, che ha dichiarato di aver fatto progressi nello sviluppo di un proprio laser EUV.
La concorrenza, dunque, si fa sempre più agguerrita, ma la fiducia che xLight ha ricevuto da Playground Global è sicuramente un elemento di rilievo. Parliamo infatti di un venture capital con 1,2 miliardi di dollari in gestione, che sostiene startup in settori ad alto tasso tecnologico, come calcolo di nuova generazione, automazione, transizione energetica e biologia ingegnerizzata.
E tra gli altri investitori possiamo citare anche Boardman Bay Capital Management, Morpheus Ventures, Marvel Capital, and IAG Capital Partners.
Per Will Graves, Chief Investment Officer di Boardman Bay Capital Management, «il settore della produzione di semiconduttori è sul punto di una nuova grande discontinuità, e xLight sia perfettamente posizionata per coglierla», grazie a una «piattaforma dell’azienda può cambiare radicalmente il modo in cui le fabbriche pensano alla luce, alle capacità produttive e alla scalabilità».
Il trend è palese. Secondo Fortune Business Insights, la dimensione del mercato globale della litografia EUV si è attestata a 11,19 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede una crescita a 24,23 miliardi di dollari entro il 2032, con un CAGR del 10,3% durante il periodo di previsione.