Buona vita a tutti

“Non occorre la magia per trasformare il mondo. Dentro di noi abbiamo già tutto il potere che ci serve: il potere di immaginarlo migliore».

“La felicità si può trovare anche negli attimi più tenebrosi, se solo qualcuno si ricorda di accendere la luce”

Magari non vi capiterà di fallire in maniera altrettanto disastrosa, ma nella vita è inevitabile una certa dose di insuccesso. E’ impossibile vivere senza fallire in qualcosa, a meno di vivere così prudentemente che tanto varrebbe non vivere affatto… nel qual caso si fallirebbe in partenza.

Fallire mi ha dato una sicurezza interiore che superando gli esami non avevo mai provato. Fallendo ho imparato cose su di me che non avrei potuto apprendere in nessun altro modo. Ho scoperto di possedere una grande forza di volontà e più disciplina di quanto sospettassi. […] La consapevolezza è un vero e proprio dono, per quanto la si guadagni soffrendo, e si è dimostrata più preziosa di qualunque titolo io abbia mai conseguito.»

«Come un racconto, così è la vita: non importa che sia lunga, ma che sia buona»

Tratto da “Buona Vita a tutti” di J.K. Rowling

Il libro di J.K. Rowling stavolta è il più reale che si possa immaginare. L’autrice del maghetto più famoso al mondo, Harry Potter, nel suo discorso ai neolaureati di Harvard, sottolinea l’importanza di due elementi essenziali  per la crescita e la maturazione del singolo individuo: il fallimento e l’immaginazione. E lo fa, ripercorrendo la sua storia. Lei che scriveva in un tavolino di un bar, perché non aveva altro posto dove andare. Fallire, sussurra, non è stato uno spasso ma l’ha costretta a eliminare tutto quel che era superfluo. L’immaginazione poi è servita a ricostruire la sua esistenza dopo la caduta.

Sembra magia vedere gli indici mondiali sui massimi e non fermarsi mai. Dopo i nuovi record di Wall Street e Hong Kong, ieri anche Francoforte e Parigi hanno sfondato i massimi di sempre.

La bacchetta magica è in mano alle banche centrali. Ricordando i fallimenti del 2008, forse, neanche l’immaginazione avrebbe avuto il potere di farci volare fin qua.

Destino della sorte questa settimana in Usa sono stai i cosiddetti dreamers, sognatori, a sbloccare l’impasse che rischiava di spegnere la luce. Lo shutdown del governo americano è stato evitato dopo che repubblicani e democratici hanno trovato l’accordo.  Al terzo giorno di blocco delle attività federali non essenziali, l’opposizione democratica ha approvato una nuova misura temporanea di budget. In cambio, ha ottenuto dai leader repubblicani, la promessa di affrontare il problema di portare al voto la legalizzazione dei dreamers, gli 800mila clandestini arrivati nel Paese da bambini ai quali Donald Trump ha tolto da marzo ogni protezione.

La nuova misura di bilancio è di più breve durata di quella inizialmente proposta, tre settimane, fino all’8 febbraio, anziché quattro.

Un piccolo ostacolo che non ha arrestato la corsa dell’economia mondiale. Il Fondo monetario internazionale ha rivisto al rialzo le stime sulla crescita globale, sia per il 2018 che per il 2019, che dovrebbe accelerare al ritmo più alto da sette anni, grazie soprattutto agli effetti della politica fiscale espansiva USA.

L’FMI ha alzato le stime di crescita per il 2018 e 2019 portandole al 2,2% e 2% rispettivamente. In rialzo anche quelle per l’Italia che salgono all’1,4% nel 2018 ed all’1,1% nel 2019. Il tutto si è tradotto in un calo dei tassi governativi che ha interessato principalmente i Paesi periferici dell’Area euro.  Lo spread italiano è sceso a 135 punti base e quello spagnolo, che continua a beneficiare del rialzo del rating di Fitch, a 82 punti, ai minimi da marzo 2010. Continua il graduale rialzo delle aspettative di inflazione, che hanno raggiunto i massimi da febbraio 2017.

Buone notizie anche dalla stagione delle trimestrali a Wall Street. Finora, oltre l’80% delle società ha battuto le stime degli analisti sia sul fronte utili che fatturato, con una crescita rispettivamente del 14,3% e dell’8,1%. Nuovo massimo dal maggio 2008 per il listino emergente MSCI EM. Bene anche le Borse asiatiche, con il Nikkei giapponese che ha chiuso al livello più alto dal 1991.

Nessuna modifica della politica monetaria da parte della Banca centrale del Giappone, con l’Istituto che ha mantenuto invariate le proprie stime economiche rispetto a quelle di ottobre. Il governatore Kuroda ha dichiarato che è ancora troppo presto per parlare di ‘exit strategy’ dall’attuale politica monetaria espansiva, poiché le aspettative d’inflazione sono stabili ed i rischi restano al ribasso. Con riferimento ai recenti sviluppi sull’obbligazionario giapponese, Kuroda ha dichiarato che il target della BoJ è la curva dei rendimenti, non l’ammontare di titoli acquistati.

Quando si fanno bei sogni si ha sempre paura di svegliarsi, all’improvviso, e accorgersi che non c’era nulla di reale. La vita della Rowling insegna invece l’opposto, non temere di svegliarsi, di fallire, ma al contrario di non smettere mai di sognare, di usare l’immaginazione, Oggi le storie più belle della Borsa Usa sono quelle di imprenditori che hanno sognato e dopo anni di investimenti e perdite, i frutti arrivano. Gli utili di Amazon, Netflix, Facebook, Google e Apple da tempo si sono trasformati da sogni a realtà, ma il loro segreto è che non hanno perso la voglia di rischiare ancora. Per far corre i nostri portafogli non basta solo fare calcoli precisi, pesare debito, ricavi e margini, coi multipli, bisogna anche lasciare spazio all’intuizione all’immaginazione senza temere di fallire. Solo allora si potrà augurare: Buona vita a tutti.